Un altro specchio – Matteo Tamburini

La città di Pistoia porta i segni della sto- ria coloniale italiana, ma preferirebbe che ce ne dimenticassimo, un po’ come le città statunitensi che portano senza imbarazzo il nome dei popoli indigeni a cui la terra è stata rubata.

D’altra parte, un proverbio toscano ammo- nisce: “il male che non ha riparo, è bene tenerlo nascosto”. Gli risponde però un proverbio etiope: “chi nasconde la malattia, non troverà mai la cura”.

Il male inflitto dalla sciagurata avventura coloniale italiana è un male a cui non c’è riparo, e quindi è bene tenerlo nascosto? Oppure, proprio perché tenuto sepolto nei programmi scolastici, e occultato dalla cultura popolare, non se ne troverà mai la cura?

Questo volumetto invita a portare alla luce del sole le ferite di questo passato scomo- do, partendo dalla toponomastica di Pisto- ia, e propone un primo passo per poterle curare. E lo fa in ottava rima, una modalità che richiama il nostro passato, una cultura ancestrale che accomuna i popoli ed eleva i nostri spiriti al di là della sterile diatriba politica.

8,00

Descrizione

Anno: 2023

Pagine: 48

Formato: Rilegato

Identificativo: 8831315456/ 9788831315456

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